Introduzione al numero speciale
Centocinquanta anni fa nasceva Lenin. In occasione di questa ricorrenza l’Ordine Nuovo ha realizzato un numero speciale composto da diversi contributi che mirano ad approfondire ed analizzare aspetti del pensiero leninista. Non solo un omaggio a quello che senza dubbio è il più grande rivoluzionario del ‘900 e il principale teorico del movimento comunista internazionale nel secolo scorso. Ma anche e soprattutto una disamina di aspetti del pensiero leninista in chiave di riflessione per l’attualità.
È obiettivo dichiarato della redazione dell’Ordine Nuovo quello di lavorare per la ricostruzione del movimento comunista, a partire dallo sviluppo di una discussione sulle questioni principali della strategia dei comunisti oggi. La nostra azione, pur riconoscendo il dovuto tributo a una figura di tale rilievo per la nostra storia, non si riduce alla semplice commemorazione. Siamo convinti che il marxismo-leninismo è una teoria viva e vitale, indispensabile per chiunque oggi intenda costruire una strategia rivoluzionaria per il XXI secolo. Il grande contributo che Lenin ha dato al movimento comunista è stato farlo avanzare sul piano pratico e teorico. Da una parte Lenin è rivoluzionario pratico: colui che portò alla prima rottura rivoluzionaria e alla costruzione del primo stato socialista della storia, eccezione fatta per l’esperienza della Comune di Parigi. Dall’altra – e senza alcuna contraddizione, e non potrebbe essere altrimenti – Lenin è il più grande teorico del movimento comunista del XX secolo. Una sorta di dimostrazione vivente dell’unità tra teoria e prassi del marxismo.
In questa immensa produzione risiede l’attualità del contributo leninista, con categorie e strumenti di lettura della società odierna e un patrimonio di esperienza storica che consegna alle nuove generazioni rivoluzionarie del XXI secolo una bussola preziosa. A noi il compito di utilizzare queste categorie per leggere il presente, per evitare cioè che il marxismo-leninismo, teoria viva, si riduca nei fatti alla recita di formule precostituite, decontestualizzate, assimilate in modo religioso. Per questo partendo dalla ricorrenza del 150° anniversario della nascita di Lenin il nostro contributo è tutto indirizzato alla lettura del pensiero di Lenin in relazione con la condizione dell’Italia e del mondo di oggi, e con lo stato attuale del movimento comunista e operaio in Italia e a livello internazionale. Il contributo, certamente parziale e frammentario che l’Ordine Nuovo offre ai suoi lettori militanti in questa giornata è dunque una parte del più generale contributo alla definizione dei compiti strategici dei comunisti a partire da una lettura marxista del mondo del nostro tempo. Un lavoro che anche in questo caso ha coinvolto diverse organizzazioni parti della diaspora comunista, unite da una comune matrice che proprio nel leninismo trova il suo collante più alto.
L’insieme degli articoli parte da alcuni dei temi fondamentali: l’imperialismo, la teoria dello Stato, su cui maggiore è stata l’impronta leninista rispetto all’aggiornamento e alla sistematizzazione della teoria marxista frutto delle elaborazioni di Marx, Engels. Il percorso prosegue poi con la parte politica: la concezione leninista di Partito, della lotta all’opportunismo e della strategia sindacale. Un focus storico è dedicato all’analisi del rapporto tra Lenin e il movimento operaio italiano anch’esso orientato nella direzione di fornire un contributo per la fase attuale. Infine un ritratto di Lenin fornito nel primo caso attraverso la pubblicazione di opere che costituiscono parte della letteratura e arte “ufficiale” del movimento comunista, nell’altro caso dalla posizione “eretica” di un’analisi attraverso l’ottica di scrittori non comunisti e avversari di Lenin. Un ringraziamento finale va a Leonardo Crudi per il nuovo contributo alla rubrica manifesti, dedicato proprio a questo speciale. Buona lettura.